Tutto quello che devi sapere per guidare in Islanda in autunno in campervan

Vista con drone di un veicolo che attraversa una strada islandese vicino a una foresta dai colori autunnali.

Guidare in Islanda in autunno in campervan ti regala un posto in prima fila per alcuni dei momenti più belli del paese. Cieli infuocati, meno turisti e strade che ti permettono ancora di esplorare quasi tutto. L'autunno è bassa stagione, il che significa prezzi migliori, più libertà e una luce dorata che dura per ore. 

Ma non è tutto rose e fiori. Pioggia, venti forti e neve a sorpresa nel nord possono scombussolarti se non sei preparato. Questa guida ti dirà tutto ciò che devi davvero sapere per affrontare un viaggio su strada in Islanda in modo intelligente e sicuro.

Perché l’autunno è un ottimo momento per un viaggio in Islanda in campervan

Guidare in Islanda in autunno ha un sapore diverso. Il caos dell’estate svanisce, e arrivano le cose belle: aria frizzante, colori intensi e cieli che potrebbero persino danzare per te. È la stagione perfetta per esplorare l’Islanda in campervan e vivere l’isola secondo i tuoi ritmi.

Vediamolo nel dettaglio.

Luci del nord visibili in lontananza da una scultura islandese vicino al mare aperto e a montagne innevate.

Paesaggi autunnali per cui vale la pena rallentare

L’autunno trasforma il già epico paesaggio islandese. I campi di lava diventano dorati. Le montagne si tingono di arancione e rosso. Anche il muschio sembra risplendere. Aggiungi un po’ di neve precoce sulle cime e sembra che qualcuno abbia alzato la saturazione. Ogni piazzola lungo la strada diventa uno spot fotografico.

Momento perfetto per le luci del nord

Questo è il periodo ideale. Settembre e ottobre portano cieli scuri senza il gelo profondo. Con un campervan, non devi sperare che le luci del nord appaiano dalla finestra del tuo hotel. Puoi guidare verso cieli più limpidi, parcheggiare e aspettare con una bevanda calda e il riscaldamento acceso.

Meno gente, più tranquillità

I pullman turistici si diradano. Le sorgenti termali sembrano di nuovo solo tue. E le cascate smettono di essere campi di battaglia per Instagram. L’autunno ti lascia spazio per respirare. E credici, fa la differenza quando ti rilassi in una piscina naturale senza nessun altro intorno.

Prezzi migliori, più disponibilità

L’estate non gonfia più i prezzi. I noleggi di campervan calano del 25–35%, specialmente a settembre e ottobre. I campeggi restano aperti e spesso con meno prenotazioni. Significa più libertà e zero stress per trovare posto.

Bambini vestiti in abiti caldi si divertono saltando in una zona umida dell'Islanda vicino all'area del Geyser.

Vai dove il meteo è migliore

Con un campervan, puoi evitare le tempeste come fanno i locali. Vento a est? Vai a ovest. Pioggia al sud? Si sale al nord. Nessuna cancellazione di hotel, nessun programma rigido. Solo tu, la strada e le previsioni sul telefono.

Comfort che fa risparmiare

I campervan moderni sono vere cabine su ruote. Riscaldamento integrato, isolamento, materasso vero e una piccola cucina. Cucini, dormi e resti al caldo in un unico spazio. Niente guesthouse troppo care. Niente valigie da fare e disfare ogni sera. Solo l’Islanda, fuori dal tuo finestrino.

Condizioni meteorologiche mese per mese: settembre, ottobre e novembre

Per aiutarti a pianificare meglio, analizziamo cosa aspettarti mese per mese, dal dorato settembre al tempestoso novembre.

Settembre

Settembre può ancora sembrare fine estate, se pianificato bene. Le temperature diurne vanno tra i 10 e i 15 °C, mentre di notte scendono intorno ai 5–6 °C. Non fa freddissimo, ma non è nemmeno tempo da pantaloncini. Piove spesso, con circa 70 mm di precipitazioni distribuite su una quindicina di giorni.

Anche il vento può farsi sentire, quindi non aspettarti cieli immobili. La buona notizia? Ci sono circa 12,5 ore di luce al giorno. I colori autunnali sono al massimo, e le notti più lunghe rendono possibile vedere le luci del nord. La maggior parte delle strade principali rimane aperta, ma alcune rotte interne potrebbero iniziare a chiudere.

Panorama di un paesaggio islandese tinto di colori autunnali, con un lago e alte foreste sullo sfondo.

Ottobre

Ottobre è un mese imprevedibile. Le temperature iniziano a calare, con massime intorno ai 9 °C e minime che scendono sotto lo zero. La pioggia è costante e verso fine mese si trasforma spesso in neve.

È uno dei mesi più piovosi, con oltre 20 giorni di pioggia o neve. Le precipitazioni superano gli 80 mm. Le ore di luce scendono a circa 9, e le tempeste diventano più frequenti. Il lato positivo? Tanta oscurità per vedere l’aurora boreale.

Le strade principali sono solitamente percorribili, ma i percorsi più remoti o in quota potrebbero essere già chiusi.

Novembre

Benvenuto nella sala d’attesa dell’inverno. Le temperature medie si aggirano intorno a 1 °C, ma il vento lungo la costa le fa sembrare molto più basse. La neve diventa ospite abituale, mescolandosi con la pioggia per un totale di circa 73 mm di precipitazioni.

Le ore di luce diminuiscono ancora, da 8 a solo 5 al giorno. Questo significa notti lunghe, cieli limpidi e maggiori probabilità di vedere le luci del nord. Ma attenzione alla guida: ghiaccio, vento e cambiamenti climatici improvvisi possono complicare le cose.

Paesaggio urbano islandese completamente innevato accanto a una strada trafficata.

È sicuro guidare in Islanda in autunno con un campervan?

Può esserlo, se non lo affronti come un normale viaggio estivo. Guidare in Islanda in autunno significa affrontare cambiamenti rapidi del clima e delle condizioni stradali. Resta sulle strade principali, a meno che tu non abbia un 4x4 con pneumatici adeguati. Le temperature variano tra -1 °C e 10 °C, e il vento può spingere la tua campervan se non stai attento. 

Come scegliere il campervan o motorhome giusto per viaggiare in autunno

Scegliere il veicolo sbagliato può trasformare il tuo viaggio in Islanda in un’esperienza fredda e scomoda. Il tuo mezzo deve fare molto più che guidare: è il tuo letto, il tuo riscaldamento, la tua cucina e il tuo piano B se i piani cambiano. Vediamo cosa conta davvero.

2WD o 4x4 in autunno?

Per la maggior parte dei viaggi autunnali, una campervan 2WD è più che sufficiente, se rimani su strade asfaltate come la Ring Road o la costa sud. L’Islanda tiene queste rotte ben curate e, se serve, salate. Ma se stai pensando a zone più remote o viaggi a fine stagione, tutto cambia. Un 4x4 è utile quando devi affrontare:

  • Neve precoce nel nord o nell’est
  • Strade sterrate nei fiordi occidentali
  • Visite di mezza stagione agli altopiani (molte F-roads saranno comunque chiuse)

Se hai dubbi, vai sul sicuro con un 4x4. Meglio avere trazione e non usarla, che restare bloccato a desiderarla.

Vista aerea di un camper bianco che attraversa un fiume e una strada lontana dall’asfalto principale in Islanda durante l’autunno.

Cosa cercare in un campervan pronto per l’autunno

L’autunno non è il momento per risparmiare sugli elementi essenziali. Ecco cosa conta davvero:

  • Interni isolati – Le pareti sottili non bastano quando le temperature vanno sotto zero
  • Riscaldamento integrato – Indispensabile, a meno che non ti piaccia dormire con il piumino addosso
  • Pneumatici invernali – Alcune compagnie li fanno pagare a parte. Noi li includiamo GRATIS
  • Manuale o automatico? Dipende da quanto sei a tuo agio. In Islanda conta più il meteo del cambio marce
  • Spazio per lo stoccaggio – Ti serviranno vestiti a strati, impermeabili e provviste. Le van troppo strette diventano frustranti

Quali campervan consigliamo?

Ecco tre ottimi modelli della nostra flotta perfetti per un viaggio su strada in Islanda in autunno:

1. Fiat Scudo 2023 (Automatico)

  • Posti letto/passeggeri: 3
  • Riscaldamento:
  • Trazione: Anteriore

Immagine generale del campervan bianco Fiat Scudo

Una scelta ovvia per il comfort. Cambio automatico, riscaldamento integrato e spazio per un terzo passeggero: perfetto per coppie o amici che vogliono viaggiare comodi.

2. VW Transporter 2023–2024 (Automatico)

  • Posti letto/passeggeri: 3
  • Riscaldamento:
  • Trazione: Anteriore

Elegante, moderno e pronto ad affrontare il clima islandese. Ideale per piccoli gruppi che vogliono spazio, comfort e un riscaldamento serio.

3. Ford Transit 2019–2021 (Automatico)

  • Posti letto/passeggeri: 5
  • Riscaldamento:
  • Trazione: Anteriore

Viaggi con la famiglia o un gruppo? Questo modello offre spazio, potenza e isolamento sufficiente per dimenticarsi del freddo notturno.

Immagine generale del camper Ford Transit bianco in movimento.

Tutti i modelli sono completamente attrezzati per affrontare l’autunno islandese. Vuoi dormire al caldo, guidare con facilità e restare flessibile? Noleggia un campervan in Islanda con noi e parti pronto per tutto ciò che l’autunno può offrirti.

Condizioni stradali autunnali e chiusure stagionali

Parliamo ora degli imprevisti reali: le F-roads e le tempeste d’autunno.

Quando chiudono gli altopiani e le F-roads

Le F-roads sono strade sterrate e selvagge che portano agli altopiani islandesi. Attraversamenti di fiumi, ghiaia e nessun segnale: un sogno per gli avventurieri d’estate, ma in autunno iniziano a chiudere.

  • Tempistiche tipiche: la maggior parte delle F-roads chiude tra fine agosto e metà ottobre, con la maggior parte delle chiusure a settembre dopo la prima neve seria.
  • Nessuna manutenzione: una volta chiuse, restano impraticabili. Niente spalaneve, nessun supporto. Impraticabili.
  • Controlla prima di inseguire le cascate: neve, pioggia e fiumi in piena influenzano l’apertura delle strade ogni anno.

Consigli per guidare con vento e pioggia in sicurezza

L’autunno può essere difficile per chi guida un campervan. Le raffiche arrivano all’improvviso, e la pioggia non cade: arriva di traverso. Se non sei preparato, un viaggio su strada in Islanda può passare da idilliaco a stressante molto velocemente. Ecco come mantenere il controllo.

  • Controllare le previsioni è obbligatorio. Consulta vedur.is e umferdin.is prima di ogni viaggio. Le allerte rosse sono da prendere sul serio.
  • Vai piano. Strade bagnate e vento non vanno d’accordo con l’alta velocità. Rallenta e mantieni il controllo.
  • Due mani sul volante. Soprattutto in zone aperte, su ponti o dove il vento può accumularsi.
  • Rispetta il vento. Raffiche tra 11 e 17 m/s già complicano la guida in campervan. Oltre 18 m/s? Meglio fermarsi.
  • Tieni ben ferme le porte. Il danno più comune ai campervan in Islanda? Il vento che strappa via una porta. Tienile salde e parcheggia controvento.
  • Mantieni le distanze. Lascia più spazio del normale. Pioggia e vento influiscono sulla frenata.

Vista dall’interno di un veicolo in movimento su una strada islandese coperta di neve.

  • Muoviti con dolcezza. Frena e accelera gradualmente. Sterzate brusche = perdita di aderenza.
  • Occhio ai detriti. Il vento può portare rami, pietre o acqua sulla strada. Guida con attenzione.
  • Sii pronto a cambiare itinerario. Se il meteo peggiora, modifica la tua rotta. Uno dei vantaggi del campervan è seguire il tempo, non subirlo.
  • Sai quando è ora di fermarsi. Se il vento è troppo forte o la visibilità nulla, accosta in un posto sicuro e aspetta.
  • Evita le zone sabbiose con vento forte. Le tempeste di sabbia possono rovinare la vernice e i vetri. Se c’è vento e polvere, cambia strada o fermati.

Le migliori rotte autunnali per un viaggio in campervan in Islanda

Ecco tre itinerari perfetti da percorrere in campervan quando arriva l'autunno.

I grandi classici della costa sud

La costa sud è una raccolta dei luoghi più iconici dell’Islanda. E in autunno, finalmente si respira. Niente fretta, niente folla. Solo panorami spettacolari, colori vivaci e spazio per parcheggiare senza stress.

Le tappe da non perdere:

  • Seljalandsfoss e Gljúfrabúi: cammina dietro la prima e passa tra le rocce per la seconda. Ti bagnerai, ma ne vale la pena.
  • Skógafoss: potente come un jet e con una scalinata per i più coraggiosi. La vista dall’alto toglie il fiato.
  • Kvernufoss: nascosta abbastanza da sembrare una scoperta personale.
  • Dyrhólaey e Reynisfjara: Archi naturali, scogliere e la celebre spiaggia nera.
  • Vík: Piccola città, grandi paesaggi. Perfetta come sosta.
  • Fjaðrárgljúfur: Camminata facile e panorama spettacolare. Drone facoltativo, meraviglia garantita.
  • Jökulsárlón e Diamond Beach: iceberg da una parte, sabbia nera scintillante dall’altra. Semplicemente surreale.

Panorama generale della cascata Kvernufoss in Islanda durante una giornata soleggiata.

Islanda occidentale e penisola di Snæfellsnes in autunno

Se vuoi il meglio dell’Islanda in un’area compatta, Snæfellsnes è perfetta. In autunno, i campi di lava si tingono di arancione e i villaggi diventano accoglienti.

Le tappe imperdibili:

  • Parco nazionale Snæfellsjökull: ghiacciai, lava e sentieri silenziosi lontani dal turismo di massa.
  • Kirkjufell e Kirkjufellsfoss: la montagna più fotografata d’Islanda. Porta la fotocamera.
  • Arnarstapi e Hellnar: Scogliere costiere con sentieri poco battuti.
  • Djúpalónssandur: Pietre nere, relitti e l’energia selvaggia dell’Islanda.
  • Borgarnes e Hraunfossar: cascate che sgorgano dalla lava. Completa con un bagno caldo alla Krauma Spa e hai fatto centro.

Immagine generale della cascata vicino alla montagna Kirkjufell in Islanda al tramonto, con un uomo in rosso che scatta foto con cavalletto.

Ring Road nella mezza stagione

La Ring Road è l’intero giro dell’Islanda. Se hai tra 8 e 12 giorni e un campervan, è la versione definitiva del viaggio lento. L’autunno è il momento perfetto: prima della neve, dopo i turisti.

In sintesi:

  • Lunghezza: Circa 1.332 km
  • Durata consigliata: 8–12 giorni se vuoi godertela davvero

Punti salienti per zona:

  • Costa sud: Tutte le cascate, le spiagge e i ghiacciai già citati.
  • Fiordi orientali: La guida qui è remota nel miglior senso. Piccoli villaggi di pescatori, curve mozzafiato e magari anche qualche renna.
  • Islanda del nord: Akureyri è una base tranquilla con veri caffè. Da lì, vai al lago Mývatn, con paesaggi vulcanici, e poi a Dettifoss, dove l’acqua non cade… ruggisce.
  • Islanda ovest: Cascate selvagge e distese di lava a volontà.

Panorama generale di un villaggio islandese durante l'autunno, con alberi e paesaggi tinti dai colori stagionali.

Cosa portare per guidare in Islanda in autunno

La regola più importante per preparare le valigie in Islanda: stare al caldo. Le stratificazioni sono fondamentali. E tutto deve essere impermeabile. Ecco cosa portare per non trasformare il tuo viaggio in un incubo bagnato.

Abbigliamento essenziale

  • Intimo termico: Parti da qui. Merino sopra e sotto. Scaldano senza ingombrare e non puzzano dopo un uso.
  • Maglioni o pile: Lo strato intermedio deve essere caldo ma facile da togliere. Meglio lana o pile, evita il cotone.
  • Giacche e pantaloni impermeabili: La giacca deve essere spessa e con cappuccio. I pantaloni da pioggia sono un must.
  • Scarponi impermeabili: Devono essere veramente impermeabili. Suola profonda e supporto per la caviglia.
  • Calze di lana o termiche: Non basta un paio. Porta ricambi. I piedi bagnati rovinano tutto.
  • Cappello, guanti, sciarpa: Anche senza neve, il vento colpisce forte. Non dimenticarli.
  • Pantaloni comodi: I jeans vanno bene solo se asciutti. Meglio pantaloni da trekking. Niente skinny.
  • Costume e ciabatte: Ci sono sorgenti calde in mezzo al nulla. Sii pronto. Le ciabatte aiutano nelle piscine pubbliche.

Un’escursionista di spalle con uno zaino enorme al tramonto in Islanda.

Attrezzatura pratica per il viaggio su strada

  • Zaino impermeabile: Proteggi l’attrezzatura. Meglio se con copertura antipioggia.
  • Asciugamano a rapida asciugatura: Utile per sorgenti termali, acquazzoni o scarpe bagnate.
  • Occhiali da sole: Il sole basso d’autunno può accecare mentre guidi.
  • Borraccia riutilizzabile: L’acqua del rubinetto è purissima. Evita la plastica.
  • Snack e borsa frigo: I negozi possono essere distanti. Porta cibo. Formaggi e skyr benvenuti.
  • Power bank e caricatore auto: Senza batteria non hai mappe, musica o fotocamera.
  • Supporto per telefono: Rende la navigazione più facile e sicura.
  • Strumenti di navigazione: GPS o mappe offline. Il segnale a volte sparisce.
  • Adattatore da viaggio: In Islanda si usano spine europee a due poli.
  • Patente e documenti: Più di qualcuno li dimentica. Non fare lo stesso errore.

Una persona con occhiali da sole è seduta sulla scaletta d’ingresso della sua campervan parcheggiata.

Sicurezza e comfort

  • Kit di primo soccorso: Tagli e vesciche possono capitare. Meglio essere pronti.
  • Gilet riflettente e torcia: Per soste sul ciglio della strada o passeggiate al buio.
  • Bastoncini da trekking: Non sono solo per anziani. Utili su sentieri scivolosi o sconnessi.
  • Sacchetti per la spazzatura: La vita in camper può essere disordinata. Meglio organizzarsi.

Campeggi in autunno: cosa è aperto e cosa aspettarsi

Se viaggi in campervan in questo periodo, devi essere più autonomo e attento al meteo. Vediamo cosa puoi aspettarti arrivando in campeggio in autunno.

Cosa è davvero aperto?

In Islanda ci sono oltre 200 campeggi, ma la maggior parte chiude verso fine settembre. Le date esatte variano. Alcune strutture remote o negli altopiani chiudono prima per il maltempo. Ma la buona notizia? Non tutto chiude a ottobre.

Ci sono circa 25–30 campeggi aperti tutto l’anno. La maggior parte si trova vicino ai centri abitati o lungo itinerari classici come la costa sud, il Golden Circle e parti del nord ed est.

Vista generale di un campeggio con tende e baite in legno vicino a Reykjavik.

Ecco alcuni da ricordare:

  • Reykjavik Eco-Campsite (Reykjavik) – Vicino alla città, ma con la sensazione di un vero campeggio.
  • Skjól (Golden Circle) – Ottima base per visitare Geysir e Gullfoss.
  • Egilsstaðir (Est) – Perfetto se affronti i fiordi.
  • Hild (Nord) – Viste geotermiche e buoni servizi.
  • Stykkishólmur (Ovest) – Tappa affascinante in un villaggio costiero.
  • Parco nazionale Thingvellir – Raramente affollato, non serve prenotare.

La realtà del campeggio autunnale

  • I servizi sono ridotti al minimo. Dopo settembre niente docce calde o cucine. A volte i bagni sono chiusi. Alcuni campeggi permettono solo di sostare la notte.
  • Non serve prenotare. In autunno la maggior parte dei campeggi è a ingresso libero. Solo i gruppi numerosi potrebbero avere problemi.
  • È più economico. I prezzi scendono nella bassa stagione, rendendo il viaggio più accessibile.
  • Serve essere autosufficienti. Porta acqua, cibo e un camper riscaldato. Non è un lusso. È una necessità.
  • Il meteo è imprevedibile. Ottobre porta pioggia, vento e a volte neve. Prevedi un’alternativa in caso di maltempo.

Consigli per il campeggio in autunno

  • Controlla prima. Usa la mappa dei campeggi aperti di Tjalda per sapere cosa è disponibile.
  • Segui le rotte principali. Non contare sui campeggi remoti: potrebbero essere chiusi o inaccessibili.
  • Resta flessibile. Se il tuo campeggio preferito è chiuso o cambia il meteo, servono alternative.
  • Non aspettarti tutti i comfort. In autunno sei più indipendente. Porta l’equipaggiamento giusto e non contare sul Wi-Fi.

Un cartello lungo una strada asfaltata vuota in Islanda segnala il divieto di campeggiare.

Consigli per vedere l’aurora boreale dal tuo campervan in Islanda

Vedere l’aurora boreale richiede pianificazione, un po’ di fortuna e la capacità di non congelarsi. Il bello del cercarla in campervan? Non sei bloccato in un posto solo. Puoi seguire il cielo e trovare il tuo punto perfetto. Ecco come fare.

1. Insegui cieli bui e sereni

Le luci della città rovinano lo spettacolo. Se sei nei pressi di Reykjavik o un altro centro abitato, allontanati. Più è buio e remoto, meglio è.

Con il camper puoi sfuggire all’inquinamento luminoso e cercare zone completamente buie. Controlla la copertura nuvolosa (bianco = sereno) e il KP index. Un KP di 3 o superiore offre buone possibilità. Anche un KP 2 può regalare sorprese se il cielo è limpido.

Luoghi ideali:

  • Laguna glaciale Jökulsárlón
  • Montagna Kirkjufell
  • Parco nazionale Thingvellir
  • Godafoss
  • Spiagge isolate e sorgenti calde con vista a nord

Aurora boreale sopra la laguna glaciale di Jökulsárlón in piena notte.

2. Sii flessibile e pronto a spostarti

Se il posto scelto si copre di nebbia, non disperare: guida altrove. Consulta vedur.is per seguire i cieli sereni.

La Ring Road, la penisola di Snæfellsnes e il Golden Circle offrono tante aree buie e panoramiche. Se un luogo non funziona, passa al prossimo. È la magia del vanlife.

3. Preparati al freddo

Restare fuori ad aspettare l’aurora a ottobre o novembre può essere molto freddo. Vestiti come se dovessi entrare in un congelatore:

  • Strati termici
  • Giacca invernale pesante
  • Guanti, sciarpa, berretto
  • Calze di lana e scarponi
  • Coperte extra nel van

Una coppia sorride indossando abiti caldi mentre fa trekking in Islanda.

4. Comfort e sicurezza prima di tutto

Non complicarti la vita. Porta snack, bevande calde e magari una playlist notturna. Potresti dover aspettare a lungo. Parcheggia in un posto piatto e legale: piazzole o campeggi con visuale a nord sono ideali.

Consigli fondamentali per guidare in Islanda in autunno con un campervan

Guidare in Islanda in autunno non è difficile, se sei preparato e segui il meteo. Serve organizzazione, non panico. E con un campervan, hai già la flessibilità di cambiare piano. Ecco cosa sapere:

Consigli sull’assicurazione

Non saltare questa parte. Le strade islandesi sembrano tranquille, ma la natura è tutt’altro. L’assicurazione non è solo tranquillità: serve davvero. Per esempio, se il vento strappa una porta o se scivoli sul ghiaccio.

Ecco le coperture utili:

  • CDW (Collision Damage Waiver): Copre i danni al veicolo. Controlla bene la franchigia: a volte è altissima.
  • Protezione da ghiaia: Le strade asfaltate non sono ovunque. Vale la pena attivarla.
  • Protezione da sabbia e cenere: Il sud dell’Islanda è famoso per le tempeste di sabbia che rovinano vernice e vetri. Spesso non è inclusa: attivala se vai in quelle zone.
  • Danni da vento alle porte: Non tutte le polizze la includono, ma è una delle richieste più comuni. Verifica.

Vista aerea di un veicolo bianco che attraversa un paesaggio islandese ricoperto di sabbia nera e cenere.

Prima di prenotare, leggi bene le condizioni. Se noleggi con noi, ti spieghiamo tutto passo per passo. Meglio sapere prima che discutere dopo.

Carburante, spesa e soste notturne

Benzina, cibo e sonno richiedono un po’ di pianificazione. Le città sono sparse, e alcuni servizi si riducono fuori stagione.

Fare rifornimento

Le stazioni di servizio non sono ovunque. Alcune piccole accettano solo carte con PIN. Non aspettare di essere in riserva: fai il pieno quando sei a metà serbatoio, specialmente a est o a nord.

La maggior parte sono self-service 24/7. Marchi comuni: N1, Olís, Orkan. Molte hanno piccoli market utili.

Vista generale di una stazione di servizio Orkan in Islanda.

Dove fare la spesa

Bónus e Krónan sono le opzioni migliori. Più economiche dei mini market e ben fornite. Prendi l’essenziale:

  • Pane, formaggio, skyr
  • Zuppe istantanee, pasta, tonno
  • Caffè, tè, dolcetti

Le aree rurali hanno piccoli negozi, ma spesso con poca scelta. Fai provviste nei centri principali.

Vale la pena guidare in Islanda in autunno?

Assolutamente sì. Guidare in Islanda in autunno ti offre il meglio dei due mondi: meno folla e più colori, prezzi più bassi e notti più lunghe. 

Il meteo è imprevedibile, ma con il campervan giusto e un po’ di buon senso, fa parte dell’avventura. Le strade sono aperte, le aurore danzano, e puoi vivere l’Islanda (quasi) tutto per te. 

Niente itinerari rigidi. Niente caos turistico. Solo tu, la strada aperta e l’autunno islandese. Noleggia un camper, guarda il cielo e goditi il viaggio. Se scegli il momento giusto, sarà indimenticabile.

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